Giovedì 24 aprile alle 9.45 la Lectio Augustini in Università di Pavia e alle 21 il Concerto in Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro
In occasione dell’anniversario del battesimo di Sant’Agostino, avvenuto nel Duomo di Milano la notte di Pasqua del 387, il 24 aprile, dalle mani del vescovo Ambrogio, la Comunità Agostiniana Pavese e il Comitato Pavia Città di sant’Agostino organizzano la XLVI Settimana Agostiniana Pavese, nata per impulso di Papa Paolo VI e per iniziativa di Padre Giovanni Scanavino, di cui si festeggia nella S.Messa delle ore 18.30 del 24 aprile il 50esimo di sacerdozio, e di Padre Giancarlo Ceriotti.
La Settimana Agostiniana Pavese inizia con la prestigiosa Lectio Augustini il 24 Aprile dalle 9.45 alle 17 nell’aula Volta dell’università di Pavia. Alcuni studiosi si soffermeranno sull’opera di S. Agostino “De Trinitate”, libri 1-4”.
L’apertura dell’Arca con l’esposizione delle reliquie di S. Agostino si avverrà invece sabato 26 aprile al termine della S. Messa delle ore 18.30 celebrata da Mons. Giovanni Scanavino, vescovo emerito di Orvieto. La settimana si concluderà domenica 4 maggio ore 18.30 con la S. Messa e la chiusura dell’Arca di S. Agostino, presieduta da Mons. Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano.
Nella serata del 24 aprile 2014, alle ore 21, il concerto “Gaudeamus omnes “, Musica sacra nel Seicento italiano, organizzato dal Comitato Pavia città di Sant’Agostino che rappresenta in sé Comune, Diocesi di Pavia e Provincia Agostiniana d’Italia. Scrive il Maestro Michele Pasotti, della Commissione musicale del Comitato e organizzatore dell’evento: “Alla fine del Rinascimento accade in Italia una grande rivoluzione musicale: la musica viene modellata sul ritmo della parola. La monodia accompagnata dei greci diviene il modello fantastico per creare una nuova musica che possa intrattenere con il testo un rapporto più autentico e originario. Nascono il recitar cantando e la monodia accompagnata, e con loro inizia l’era barocca. Questa rivoluzione tocca anche la musica sacra. La retorica, gli affetti, l’espressività, il virtuosismo strumentale e vocale, l’improvvisazione, l’ornamentazione il ruolo centrale del solista sono le caratteristiche di questa “Musica Nova”.
Il concerto coglie proprio questo primo periodo del Barocco, con un’esplosione di creatività, rinnovamento formale e stilistico. Il Laudate Dominum e il Confitebor di Monteverdi, lo Iubilent di Riccio, il Gaudeamus di Merula sono straordinari esempi di questo nuovo stile in cui il virtuosismo vocale di Barbara Zanichelli è al servizio dell’espressione più fedele del senso dei Salmi, secondo l’idea autenticamente agostiniana del servizio della musica alla parola sacra. La stessa fantasia, gioia, estro, virtuosismo si respira nelle pagine di Castello (compositore geniale e collega di Monteverdi a Venezia), Cima e Frescobaldi dove l’invenzione strumentale è sempre al servizio dell’espressione degli affetti e le composizioni obbediscono solo alla legge del chiaro ordine del discorso, dell’arte oratoria, della retorica, dell’espressione ordinata degli affetti più estremi: come in un quadro di Caravaggio”.
Locandina del concerto: fare click qui per visualizzarla.
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Comitato Pavia città di Sant’Agostino
Costituito formalmente nel 2007 dal Comune di Pavia, dalla Diocesi di Pavia e dalla Provincia agostiniana d’Italia, con la partecipazione di numerose importanti istituzioni (Università di Pavia, Università cattolica di Milano, Istituto Patristico Augustinianum di Roma, Provincia di Pavia, Chiesa valdese di Pavia, Istituto per la Storia dell’Arte lombarda, Società per la Conservazione dei Monumenti dell’Arte cristiana in Pavia, Collegio S.Caterina di Pavia, Biblioteca Angelica di Roma, Progetti Società Cooperativa) il Comitato rappresenta un tentativo di rendere la città di Pavia, in tutte le sue articolazioni, ancora più consapevole dell’onore e della responsabilità che la storia, a partire da re Liutprando, le ha assegnato.
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Contatti: Antonello Sacchi cell. 3488999678 e-mail antonello.sacchi@gmail.com
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