Il 16 novembre un gruppo di agostiniane/i, con alcuni laici ci siamo trovati presso il Monastero di S. Antonio da Padova di Pennabilli (RN), per riflettere sul rapporto tra fede e arte e come l’arte possa essere ancora oggi uno strumento per parlare di Dio a tutti, in particolare a chi ancora non lo ha incontrato o abbandonato.
La comunità delle monache era a completo, a parte le inferme ed era presente anche Sr. Maria Rosa Guerrini. Tra i laici abbiamo avuto la fortuna di avere con noi il Direttore del Museo degli Uffizi di Firenze, Dott. Antonio Natali, la prof. Cristina Frulli, insegnante di storia dell’Arte all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, Albino Todeschini, laurendo in scultura presso l’Accademia di Firenze e sta facendo la sua Tesi sul Crocifisso di Michelangelo che si trova nella Chiesa di S. Spirito di Firenze.
La comunità è stata molto accogliente e ha fatto trovare subito a suo agio tutti gli ospiti. L’incontro è stato introdotto dal Dottor Natali che ha con molta profondità affrontato il rapporto tra la fede e l’arte e ha presentato due opere di Andrea del Sarto (nel pomeriggio una del Pontormo), evitando di presentare l’opera nella sua freddezza storica, ma sottolineandone il contenuto. Il Dottor Natali spesso ha presentato delle opere, servendosi anche dei testi di S. Agostino.
Da questa presentazione ne è nata un bel dialogo e c’è stata anche una bella condivisione di esperienze personali.
Dopo pranzo le sorelle ci hanno fatto visitare i laboratori dove lavorano e dove insieme stanno preparando una vetrata sulla creazione.
Nel pomeriggio abbiamo messo in comune aspettative e prospettive per il futuro e sono emerse delle belle proposte, ma l’elemento più interessante che tutti abbiamo potuto sottolineare che il frutto dell’incontro è andato al di là delle aspettative.
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