Più di 150 laici agostiniani (di diversi luoghi e differenti gruppi), hanno partecipato all’incontro di Gubbio, a cui erano invitate tutte le fraternità del centro Italia.
La riflessione è stata guidata da una coppia di sposi della comunità parrocchiale di Gubbio. Tema: L’unità nella famiglia, nella comunità parrocchia, nella comunità agostiniana. Giuseppe Catalano e Michela Pastorelli, attraverso la loro esperienza ci hanno comunicato il grande desiderio di vivere la vita cristiana di famiglia all’interno di una comunità parrocchiale e con la spiritualità agostiniana.
Alla fine della loro riflessione, ci hanno lasciato tre parole chiave:
- Fedeltà (alla vocazione familiare e alla parrocchia attraverso l’impegno della evangelizzazione)
- Sobrietà (la famiglia e la comunità non si devono fare incantare dall’avere successo nelle attività
- Prossimità (farsi prossimo, far sentire la vicinanza
Dopo la riflessione, è stata celebrata l’Eucarestia, animata dal coro dei giovani della Parrocchia di S. Agostino e con la presenza dei bambini e degli animatori che avevano partecipato all’Oratorio Estivo.
La comunità parrocchiale ha manifestato la sua accoglienza anche attraverso l’offerta del pranzo, preparato con gioia e affetto dai parrocchiani che hanno anche servito a tavola.
Dopo pranzo Giuseppe e Michela ci hanno guidato nella visita alla bellissima città medievale di Gubbio.
L’incontro è poi proseguito con un’assemblea dove ogni gruppo ha avuto la possibilità di presentarsi, guardando anche al futuro e per sottolineare la varietà dei gruppi è bene elencarli:
- Fraternità di Borgo a Buggiano
- Partecipazione di Firenze (legata a Borgo a Buggiano)
- Gruppo di S. Agostino di Gubbio
- Fraternità di Amandola
- Fraternità di Carpineto Romano
- Communio (Forlimpopoli e Roma)
- Confraternita di Tolentino
- Famiglie animatrici di Tolentino
- Laici di Gubbio
- Fraternità di Torbellamonaca
- Suore Agostiniane Serve di Gesù e Maria che hanno presentato la loro esperienza con i laici (ALAS)
- Fraternità di Viterbo
- Associazione Apurimac
Dopo questa ricca presentazione, la riflessione è caduta sui sogni per il futuro, in particolare sull’esperienza che desiderano iniziare a Gubbio, aprendo una parte della struttura del Convento all’attività con i giovani, le famiglie, i poveri.
L’incontro si è concluso con il canto dei Vespri