Una giornata particolare quella di oggi, vissuta nella Parrocchia di Santa Rita di Torbellamonaca che ha accolto il sindaco della città di Roma, Ignazio Marino. L’incontro è stato inserito all’interno del post-missione popolare.
Durante la missione popolare non erano stati incontrati i commercianti, allora si è pensato di vivere questa giornata invitando il sindaco per fargli conoscere la realtà bella della nostra parrocchia, pur con tutte le fatiche e sfide che si vivono all’interno del territorio dove la nostra comunità agostiniana opera.
L’incontro è iniziato con un momento di accoglienza nel cortile del Convento, dove ad attendere il Sindaco c’era il Padre Provinciale, Padre Luciano De Michieli, insieme ad altri religiosi/e agostiniani/e ed anche un folto gruppo di scouts. Saluti calorosi e il sindaco è stato subito attratto dalla presenza degli scouts, perché anche lui proviene da quella esperienza.
La comunità agostiniana ha poi ricevuto il sindaco in convento per un saluto fraterno e per spiegare a Marino il significato di quell’incontro.
Alle 11.30 Celebrazione Eucaristica presieduta dal Provinciale. P. Giuseppe Piervincenzi, il parroco, ha fatto il momento di saluto, spiegando alla gente il significato dell’invito fatto al sindaco, il quale a conclusione della celebrazione ha rivolto un saluto a tutta la comunità cristiana di Santa Rita.
Dopo la celebrazione un’oretta di incontro con i commercianti, dove è stato possibile presentare al sindaco la realtà sociale in cui è presente la parrocchia e rivolgendogli alcune richieste urgenti per il territorio, tra cui la sicurezza, la sistemazione urbanistica in alcuni punti del territorio, l’urgenza povertà, il lavoro…
E’ stato un incontro rispettoso e desideroso di voler affrontare con efficacia le situazioni “zoppicanti” della realtà.
Il tutto si è concluso con un pranzo offerto dalla comunità parrocchiale. E’ stato un momento nel qual il sindaco ha potuto incontrare informalmente tutti i presenti, fermandosi a parlare con le persone più semplici e ascoltando i loro bisogni.