Dal 16 al 19 luglio si riuniscono a San Gimignano i formatori di tutte le case di formazione della Provincia Agostiniana d’Italia, compresi maestro e vice maestro del Noviziato europeo di Pavia (Padre José Luis Belver e Padre Peter Paul Cachia). Gli altri presenti all’incontro: P. Luciano De Michieli (Provinciale), P. Giuseppe Pagano (consigliere), P. Pietro Bellini e P. Ratislav Stuller (Maestro e Vice Maestro Professorio), P. Franco Bidera (Maestro prenovizi di Palermo), P. Francesco Menichetti (Maestro prenovizi di Tolentino).
L’incontro è iniziato con la preghiera dell’Ora Media e nel pomeriggio la prima riunione è stata aperta dal Provinciale, il quale ha cercato di comunicare l’obiettivo e l’importanza di questo incontro, specificando la necessità di rivedere la Ratio Institutionis della Provincia, con riferimento
a quella dell’Ordine e gli Statuti del Noviziato Europeo. Il desiderio è che oltre a questa revisione ci sia sempre un collegamento tra i formatori delle singole tappe.
La parola poi è passata a P. Rastio che oltre ad essere vice maestro del professorio è anche membro della Commissione Internazionale della Formazione Iniziale. Ci ha presentato il lavoro che sta facendo la Commissione sulla revisione della Ratio Institutionis, soprattutto presentando una parte completamente nuova, su quattro pilastri + 1, presi dall’incontro che Papa Francesco ha fatto c on i Superiori Maggiori:
– Spirituale
– Intellettuale
– Comunitaria
– Apostolica
– Sociale
Altro elemento importante: la richiesta a Padre Nello Cipriani di adattare il suo testo s ull’antropologia agostiniana per inserirla nella Ratio Institutionis.
S ono seguite domande e approfondimenti.
Abbiamo approfittato della pausa per celebrare l’Eucarestia e subito dopo l’incontro è ripreso dando la parola al Maestro dei Professi P. Pietro Bellini che ha presentato il Piano di Formazione della Provincia, soffermandosi in modo particolare sulla proposta delle schede di valutazione dei formandi, soprattutto per valutare il passaggio da una tappa all’altra della formazione e anche come mezzo di conoscenza da parte di tutti i formatori delle singole tappe.
Ne è seguito un dibattito interessante, sempre nella ricerca di comprendere sempre meglio come a iutarsi perché nella formazione ci sia continuità e progressività.
Abbiamo concluso con il canto dei Vespri e la cena. Dopo cena passeggiata con un gelato
” formativo” offerto dal generoso P. Francesco Menichetti.