Il presepe della Consolazione del 2014 è il frutto del lavoro e dell’immensa passione di Fr. Giuseppe Viscardi, un frate agostiniano che ha vissuto molti anni alla Consolazione e altrettanti nella lontana missione agostiniana dell’Apurimac in Perù.
Il presepe si estende su di una superficie di circa 20 mq ed è caratterizzato da molti personaggi alcuni dei quali in movimento che ricreano uno scenario suggestivo e tradizionale.
La struttura, la scenografia, le case e le movimentazioni sono realizzate tutte rigorosamente a mano, e proprio per questo hanno richiesto molto lavoro. Il materiale che primeggia in tutta la costruzione è il legno e il polistirolo, lavorati e rifiniti dalle mani esperte di fr. Giuseppe.
Una particolarità sono gli effetti scenici e visivi: i personaggi e le barchette in primo piano che si muovono e animano tutta la scena; gli effetti di luce in 4 tempi in dissolvenza; i mulini, le fontane di acqua, il fumo e la nebbia; il tutto azionato da una macchina computerizzata e 32 relais sincronizzati, realizzati dallo stesso fr. Giuseppe
La scenografia rappresenta le due culture, quella orientale e quella occidentale (la città di vetro), divise da un rudere di acquedotto romano che rappresenta il potere dell’uomo destinato a crollare. Al centro la santa famiglia di Nazareth, tesa ad abbracciare tutte le culture e le epoche storiche.
La nascita di Gesù, venuto a salvare l’uomo dal male, riaccade in ogni uomo e in ogni tempo: questo è l’annuncio che si ascolta guardando il presepio.