Nella settimana dal 16 al 22 settembre scorso, noi professi temporanei del Convento SS. Trinità di Viterbo – Vito Logoteto, Andrej Kovalak, Giuseppe Cacciotti, Cristian Melcangi, Jan Kulic ed io (ultimo arrivato) – abbiamo svolto gli esercizi spirituali presso il Monastero di S. Maria Presentata in Poschiavo (Svizzera).
Ci hanno accompagnato i nostri formatori – P. Pietro Bellini e P. Rastislav Stuller – unitamente a Mons. Giovanni Scanavino, che ci ha guidato con delle accurate e incisive meditazioni in un cammino teso a intendere e ad assumere nella nostra vita religiosa: la Fede, quale luce da riscoprire per comprendere il grande dono di Amore da noi ricevuto; lo Spirito Santo, quale presenza stessa dell’amore divino nel nostro cuore nonchè quale maestro interiore dell’amore; la forza illuminatrice e trasformatrice dell’amore di Dio; le modalità di azione dello Spirito Santo nel nostro mondo interiore; la libertà cristiana, quale mistero di amore e di preghiera; la natura e le caratteristiche della relazione personale con Dio; la connessione tra l’amore verso Dio e quello verso il prossimo (e, in particolare, all’interno delle nostre comunità).
Hanno condiviso con noi gli esercizi spirituali, P. Michele Falcone del Convento S. Rita di Milano e due novizi del Convento S. Agostino di Pavia, tra cui l’italiano Luciano Pezzella (il terzo novizio non ha potuto partecipare per un impedimento di natura burocratica).
Una calorosa e affettuosa accoglienza ci è stata riservata dalle care consorelle Agostiniane della Presentazione (in primis, dalla premurosa e gioviale Sr. Anna Maria), con le quali abbiamo condiviso quotidianamente la celebrazione eucaristica e la liturgia delle ore. Madre Maurizia, superiora generale della congregazione, con grande piacere ci ha anche guidati nella visita all’antico monastero e all’adiacente casa di riposo da loro fondata (nel centro storico di Poschiavo).
Grazie alle favorevoli condizioni climatiche abbiamo potuto alternare ai momenti di meditazione e silenzio, delle piacevoli passeggiate sia nel caratteristico centro storico di Poschiavo sia nella lussureggiante vallata. Verso la fine della settimana abbiamo anche organizzato due belle escursioni, rispettivamente al Passo della Diavolezza e a Livigno.
Durante il viaggio di ritorno a Viterbo, abbiamo sostato presso il Convento S. Agostino di Pavia, attualmente sede del Noviziato Interprovinciale “Stefano Bellesini”. Festosamente accolti dai confratelli della locale comunità, ci siamo subito recati con loro presso l’adiacente Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro e ci siamo riuniti in preghiera attorno alle spoglie mortali del nostro Santo Padre Agostino, custodite nella splendida arca marmorea che si trova al centro del presbiterio. Successivamente abbiamo pranzato tutti insieme in un clima di gioiosa fraternità e, infine, abbiamo visitato il convento, oggi ancor più bello e funzionale grazie ai recenti lavori di restauro.
Rinvigoriti in spirito e corpo, siamo rientrati nel nostro convento di Viterbo, attesi da P. Mario Mattei e P. Luigi Rossi, per riprendere le nostre attività ordinarie, tra preghiera, studio, lavoro manuale e impegni parrocchiali.
Fr. Antonio G. Masi
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