Ieri abbiamo concluso la giornata celebrando il compleanno di P. Claudio Zambrano, delegato del Collegio Santa Monica di Roma (cento di questi giorni e il Signore ti benedica), e il 49° anniversario della professione religiosa del nostro Priore Generale (lode al Signore e forza per i 50!); e oggi lo apriamo celebrando il venticinquesimo di ordinazione sacerdotale del nostro fratello P. José Alberto Escobar, attuale delegato a Cuba, che purtroppo non ha potuto essere qui presente per motivi burocratici; ciononostante lo abbiamo ricordato nella celebrazione della Santa Messa, rendendo grazie a Dio per questi 25 anni di ministero e affidando le sue intenzioni all’amore del Signore. Ha presieduto P. Quirilio Matos, attuale vicario delle Antille e per molti anni delegato a Cuba.
Nella sessione del mattino si è iniziato a lavorare sul documento “Renovatio”, che serve come Instrumentum Laboris per tutta la settimana. Questo documento, preparato dall’Istituto di Spiritualità dopo un lungo processo di consultazione e partecipazione, nasce in risposta a uno delle decisioni del Capitolo Generale Ordinario del 2019. Intrecciando lo studio personale con il lavoro di gruppo, abbiamo trattato le prime tre parti del documento, riferite a spiritualità, apostolato ed evangelizzazione e giustizia e pace: I segretari di ogni gruppo si sono occupati di condividere le conclusioni apponendole su una bacheca virtuale, da cui il team di redattori si è alimentato per formulare le proposte che verranno discusse più avanti in sessione plenaria.
La tecnologia ha permesso di realizzare l’esposizione informativa sviluppata dal presidente della FANA (Agostiniani del Nord America) P. Kevin Mullins, che ha parlato all’assemblea dal vivo da Chicago in videoconferenza. Nella sessione in presenza hanno parlato il presidente dell’UAFA (Agostiniani dell’Africa) P. Anthony Kanu, provinciale della Nigeria, i rappresentanti dell’OSAAP (Agostiniani Asia-Pacifico) P. Peter Jones, provinciale di Australia e P. Andrés Rivera, provinciale di Cebu. Entrambi gli interventi hanno suscitato enorme interesse nella sala, l’Asia e l’Africa sono motivo di gioia e di speranza!
Poi il rosario, prima dei vespri. Non c’è modo migliore per concludere una giornata incentrata sulla spiritualità. A dire il vero, non c’è modo migliore per concludere una giornata.
E poi cena, allietata da musica messicana, e a riposare. Sogni d’oro.